Centinaia di Cavalieri e Dame sui passi del beato Bartolo Longo

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Pellegrinaggio a Pompei

Per decisione del cardinale Edwin O’Brien, Gran Maestro dell’Ordine del Santo Sepolcro, sabato 15 ottobre 2016, nel mese del Rosario, si è svolto un pellegrinaggio giubilare dei Cavalieri e delle Dame, venuti da tutta l’Italia, al santuario mariano di Pompei, in occasione dell’Anno della Misericordia che si conclude il 20 novembre.

 

«Eravamo più di 800 pellegrini, di cui 550 Cavalieri e Dame venuti da tutta l’Italia e anche dalla Svizzera», ha raccontato il Luogotenente per l’Italia Meridionale Tirrenica, il Cavaliere di Gran Croce Gen. Prof. Avv. Giovanni Napolitano, che ha ricevuto le sentite congratulazioni del Gran Maestro per l’organizzazione perfetta di questo evento che entra nella storia.

Durante una conferenza tenutasi la mattina sul carisma di Pompei, attraverso la testimonianza di vita cristiana di Bartolo Longo, i partecipanti a questo pellegrinaggio hanno scoperto meglio tutte le opere di carità costruite a partire dal nulla, con “un soldo al mese”, e hanno preso maggior coscienza della veracità del messaggio d’amore che Dio, attraverso la mediazione della Vergine, ha dato al solo membro laico dell’Ordine del Santo Sepolcro che è stato finora riconosciuto come beato.

Modello di vita cristiana, di umiltà e di carità disinteressata, tutti i Cavalieri e le Dame hanno avuto modo di invocarlo personalmente, soprattutto con la preghiera per la sua canonizzazione.

Recandosi in processione attraverso le strade della città mariana verso il santuario, i pellegrini dell’Ordine hanno attraversato la Porta Santa per poi partecipare alla messa a metà mattinata. L’urna contenente le spoglie del beato Bartolo Longo era stata eccezionalmente posizionata accanto all’altare, sotto la celebre immagine della Vergine di Pompei. Accogliendo l’assemblea all’inizio della celebrazione eucaristica, Mons. Tommaso Caputo, arcivescovo prelato e delegato pontificio per Pompei – anch’egli membro dell’Ordine del Santo Sepolcro – ha sottolineato l’intensità con la quale «i Cavalieri e le Dame affidano oggi all’intercessione del beato Bartolo Longo il loro fervente proposito di vivere la vita cristiana nella carità e di intensificare l’opera di sostegno morale e materiale a favore dei cristiani di Terra Santa e del Medio Oriente». Nella sua omelia, Mons. Antonio Franco, Assessore dell’Ordine, ha incoraggiato i Cavalieri e le Dame a sperimentare in profondità la grazia del perdono in questi ultimi giorni del Giubileo della Misericordia.

Dopo un pasto fraterno condiviso nella gioia – evocando già l’idea di un futuro pellegrinaggio internazionale dell’Ordine a Pompei, forse dopo la canonizzazione di Bartolo Longo – i pellegrini sono tornati al santuario all’inizio del pomeriggio per un tempo di adorazione eucaristica e per la preghiera del Rosario, onorando così la loro santa patrona, pochi giorni prima della festa della Beata Vergine Maria Regina di Palestina, celebrata liturgicamente il 25 ottobre.  


(20 ottobre 2016)